Il Centro Per Non Subire Violenza con sede in Via Cairoli 14/7 Genova organizza
- Domenica 5 giugno corsa non competitiva/camminata da Piazza Rossetti alle ore 10.00 per iscrizione e ritiro maglietta del CENTRO PER NON SUBIRE VIOLENZA “CORRIAMO PER LE DONNE E I BAMBINI”
- Martedì 7 giugno ore 10,30 in Prefettura firma del rinnovo del protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza nei confronti di donne, minori e persone vulnerabili nella Regione Liguria “in Rete contro la violenza”
Domenica 5 Giugno 2022, in occasione della Giornata Internazionale dei Bambini Innocenti Vittime di Aggressioni approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con GA Resolution, ha organizzato la seconda edizione “Corriamo per le donne e i bambini” una corsa non competitiva/camminata con partenza ore 10 da Piazza Rossetti sino a Boccadasse-e ritorno, passando in Corso Italia.
L’iscrizione si potrà fare, chiamando il cell. 3478545646 o mandando un email a eventipernonsubire@libero.it o contattando le associazioni partner, con una donazione tramite offerta libera a partire da 5€. Tutti i partecipanti riceveranno la maglia del Centro Antiviolenza che indosseranno per la corsa. Mettere la foto della maglietta
La giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui diritti dei minori vittime delle aggressioni tra le mura domestica (vittima di violenza assistita) e anche le aggressioni nel mondo come la guerra.
Alla corsa, grazie a padre Don Vitali, ci sarà la presenza della Comunità Ucraina di Genova: “ noi siamo al loro fianco come Centro Per Non Subire Violenza. Il coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata richiama l’attenzione del mondo della scuola proprio su questa tematica. Per questo motivo abbiamo invitato a partecipare alla nostra corsa il mondo scolastico attraverso il provveditorato”
Dice la Presidente Elisa Pescio del Centro Per Non Subire Violenza: “Questa seconda edizione è stata organizzata per creare un appuntamento fisso nella nostra Città, a seguito della Prima Edizione in occasione della Giornata internazionale dei Diritti delle fanciulle e delle bambine, al quale sempre più gente partecipi per promuovere la cultura del rispetto, una cultura che escluda la violenza in particolare la violenza di genere e che rispetti i diritti delle bambine e dei bambini di tutto il mondo. Il mondo dei bambini deve essere tutelato e gli adulti non possono non farlo.
Citando una frase di Nelson Mandela “Non ci può essere rivelazione più acuta dell’anima di una società che il modo in cui tratta i suoi bambini” attualmente assistiamo alle immagini della Guerra in Ucraina dove donne e bambini sono vittime di violenza, o in Afganistan con il ritorno dei Talebani i diritti conquistati e riconosciuti alle ragazze e alle donne sono stati cancellati”
La Coordinatrice della Casa Rifugio a indirizzo segreto Chiara Panero sottolinea che: “E’ importante sostenere i minori accolti nella Casa Rifugio a indirizzo segreto con progetti educativi specializzati. Su un minore la violenza subita può creare un trauma che condiziona la vita adulta. La Casa Rifugio oltre ad avere principalmente la funzione di protezione emotiva e fisica di mamme/donne e bambini/e, ha una funzione preventiva poiché si può interrompere quel modello intergenerazionale che il minore ha introiettato e che potrà riprodurre basato sul controllo, possesso, e paura contrapponendo un modello basata sul rispetto, il dialogo, la collaborazione, la condivisione, la libertà” Sulla maglietta c’è l’immagine che può essere anche interpretata come il nucleo familiare che viene inserito in Casa Rifugio la mamma con i suoi figli/e.
“La Casa Rifugio ha anche una funzione riparativa dando la possibilità di partecipare al laboratorio “Giochiamo con le emozioni”, all’interno della Casa Rifugio, che ha come obiettivo prioritario il rafforzamento dei fattori protettivi attraverso la creazione di uno spazio dove i bambini si devono sentire sicuri e liberi di potersi esprimere. Le educatrici aiutano i minori a manifestare le loro emozioni, a imparare a conoscere i propri sentimenti e riappropriarsi della stima di sé, così umiliata. Integrare il pensiero con le emozioni, percepire e raccontare la tristezza, la paura, la rabbia davanti ad un’altra persona, è la strada giusta per farli sentire compresi in quel dolore che sanno così ben nascondere. Sostenuti anche da percorsi con psicologi/di sostegno psicologico.”
La corsa avrà lo scopo di sostenere le attività del Centro Antiviolenza e i progetti educativi per i minori accolti nella Casa Rifugio a indirizzo segreto.
Si ringrazia il Municipio VIII Genova Medio Levante per il suo patrocinio e la partecipazione finanziaria e la messa a disposizione dei beni, il Comune di Genova e le associazioni partner che hanno contribuito alla realizzazione di tale evento 100donnevestitedirosso, A&B Grafica, Aidda – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, Il Comitato Interassociativo della Carta dei Diritti della Bambina, CNA – (Impresa Donna) Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Consulta Giovanile Sant’Olcese, Consulta Femminile di Genova, CyclingPlanet Genova, Associazione Sportiva Evergreen, FederArchitetti sez. Genova, Fidapa BPW Italy sez. Genova e Genova Due, Podisti Golfo Paradiso, SS Trionfo Ligure ASD, WhiteDove.
Martedì 7 giugno ore 10,30 presso la Prefettura Firma del rinnovo del protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza nei confronti di donne, minori e persone vulnerabili nella Regione Liguria “in Rete contro la violenza”.
La Presidente Elisa Pescio del Centro Per Non Subire Violenza: “un riconoscimento importante al Centro antiviolenza, come Centro Antiviolenza accreditato dalla Regione Liguria firmeremo il protocollo che avrà validità 4 anni. E’ importante essere in rete pur mantenendo la propria autonomia e specificità per una risposta globale alla situazione multiproblematica che le donne solitamente presentano. Il Centro Per Non Subire Violenza è un soggetto della rete antiviolenza che è di raccordo con tutti gli altri soggetti della rete antiviolenza per costruire un progetto che tuteli la donna e che sostenga la donna nel tutelarsi”
Genova 31/05/2022