COSA OFFRIAMO
SPORTELLO LAVORO
Lo Sportello di orientamento lavorativo per le donne vittime di violenza di genere è fondamentale per la conquista della loro autonomia e libertà. Reinserirsi nel mondo del lavoro e raggiungere l’indipendenza economica è un elemento fondamentale della loro emancipazione.
Un percorso a volte arduo, senz’altro difficile. Spesso le donne sono fuori dal mercato del lavoro da molto tempo o hanno bisogno di definire meglio la scelta professionale e di avere gli strumenti per una ricerca di lavoro o di un percorso formativo.
Gli strumenti che utilizziamo (la nostra metodologia di orientamento) sono:
- il counseling orientativo per riequilibrare l’autostima che negli anni di grandi sofferenze è stata annientata, per favorire l’emersione del sé, la valutazione-autovalutazione della motivazione, le idee e i progetti relativi ai desideri, ai sogni, alle aspettative professionali.
- il bilancio di competenza per aiutare le donne a rivalutare le proprie conoscenze tecniche, riscoprire le proprie abilità e propensioni anche per un trasferimento di competenze.
LE DONNE HANNO BISOGNO DI UN GRANDE SUPPORTO EMOTIVO PER SUPERARE LE SFIDE
Per affrontare i propri obiettivi lavorativi con fiducia si prevedono più incontri: acquisire consapevolezza e empowerment è fondamentale per proseguire nel difficile percorso di affrancamento psicologico, economico e lavorativo dal soggetto maltrattante.
Questa la fase più delicata. Poi si prosegue con l’elaborazione di uno o due progetti professionali, con l’organizzazione di corsi tecnici come l’informatica, con la raccolta di informazioni sul mercato del lavoro locale, sulle normative, sulle opportunità di formazione ed occupazione sul territorio.
Molto importante è la preparazione al colloquio e prima ancora la stesura del Curriculum Vitae e della lettera di presentazione in cui deve emergere il loro saper fare e saper essere rispetto all’azienda a cui si invia.
L’esperienza pregressa, le disponibilità, i vincoli (spesso hanno bambini ancora piccoli) sono presi in considerazione per indirizzarle al meglio.
Fondamentale è il lavoro d’equipe con tutte le Operatrici del Centro e il confronto costante con l’Operatrice per individuare strategie di intervento personalizzate e diversificate a seconda dei casi specifici e che conducono alla elaborazione poi di un progetto.
LA STORIA
Lo Sportello è nato del 2017 grazie al finanziamento del Progetto “Uniti si vince! Servizi e lavoro e non emarginazione1 finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità e poi sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese con il progetto Sportello Lavoro Donna nel 2020 e con il progetto S.INTO.N.I.A. – Sviluppiamo INTOrno a Noi Idee d’Azienda nel 2022.
Con questo ultimo sostegno finanziario è stato realizzato il corso di Alfabetizzazione e sicurezza informatica riservato alle donne che afferiscono allo Sportello Lavoro del nostro Centro Antiviolenza, in collaborazione con Agorà Coop. Sociale.
Si è sviluppato in 10 incontri laboratoriali di 4 ore ciascuno con una costante alternanza tra momenti teorici e pratici, dedicando la maggior parte del tempo ad esercitazioni individuali che le partecipanti svolgeranno sul computer messo a disposizione nell’aula informatica dedicata e seguite dall’insegnante.