Cerca
Close this search box.

DETTAGLIO PROGETTO

InformaZionI

Nome progetto

PROGETTO E.V.A. EMERGENZA VIOLENZA ACCOGLIENZA

PERIODO:

25 novembre 2023 - 25 novembre 2024

Con il «Progetto E.V.A. Emergenza Violenza Accoglienza», i due principali Centri Antiviolenza genovesi insieme possono potenziare la collaborazione con i servizi di Pronto Soccorso metropolitani: Ospedale Evangelico Internazionale e Ospedale Galliera

L’obiettivo è garantire il primo sostegno alle vittime di violenza di genere quando arrivano, spaventate e sole, al Pronto Soccorso degli ospedali.

Agevolerà la copertura di un servizio di ascolto e primo intervento nel fine settimana, quando gli psicologi ospedalieri non sono presenti:  il rischio di mancato o non corretto intervento di sostegno tempestivo è molto alto.

Nei giorni feriali  il servizio sarò integrato con la nostra presenza, insieme agli stessi psicologi della «FINESTRA ROSA» per sostenere le vittime e favorire la transizione efficace ai servizi antiviolenza.

LE PRINCIPALI ATTIVITÀ PREVISTE

  1. Reperibilità telefonica a numero unico mobile 7/7 gg al numero
  2. Consulenza telefonica agli operatori ospedalieri  e valutazione di un intervento in loco in caso di ricovero
  3. Presa in carico delle vittime, dopo le dimissioni dall’Ospedale
  4. Coordinamento mensile con gli psicologi di Finestra Rosa e i referenti del Pronto Soccorso per studio dei casi
  5. Formazione preliminare e periodica agli operatori ospedalieri che possono intercettare i casi di violenza.

SERVIZIO DI REPERIBILITÀ

A partire dal 25 novembre 2023, per 12 mesi, le operatrici dei due Centri garantiranno la reperibilità tutti i giorni della settimana, per 52 settimane, inclusi i giorni di sabato e domenica, con orario 9 – 18.

Le persone che si sono rivolte al Pronto Soccorso, dopo le dimissioni ospedaliere, potranno poi seguire gli iter usuali con le disponibilità e le modalità previste da ogni centro antiviolenza.

In caso di ricovero ospedaliero le operatrici valuteranno insieme al personale ospedaliero la possibilità di un colloquio in ospedale.

In sintesi:

  • Valutazione del rischio
  • Definizione del percorso
  • Consulenza psicologica/legale
  • Attivazione equipe multidisciplinare
  • Eventuale ingresso attraverso il progetto V.E.R.A. e passaggio in casa rifugio
  • Contatti con la Rete

Con questo progetto, innovativo che crea una integrazione tra i servizi ospedalieri e i Centri Antiviolenza, si vuole favorire l’emersione dei casi nel territorio genovese e, in particolare, la loro non dispersione, che rischia ancora di essere forte quando prima della dimissione dall’ospedale non è già predefinito un percorso concreto e chiaro di sostegno successivo alla vittima.

ENTE CAPOFILA E PARTNER

xxxxxx – xxxx – xxxxxx. xxxxxxx – dddsdsd- fsfsfsfsf- gsgsgsg-

Torna in alto